Surf Foil: ecco come impararlo in sicurezza

I foil stanno rivoluzionando tutti gli sport acquatici compreso il surf che anzi è stato uno dei primi a sfruttarlo, complici atleti come Laird Hamilton e Kai Lenny. Ecco una guida per chi vuole avvicinarsi a questa nuova disciplina: dall’assetto del foil sulla tavola, all’ingresso in acqua, alle tecniche di conduzione.

I foil sono il futuro degli sport acquatici. In particolare nel surf permettono di accedere a nuove onde e a nuovi surf breaks al largo che non erano mai stati esplorati prima. Un foil è una pinna lunga e idrodinamica con le ali che viene fissata sotto alla tavola. Il bello è che mitiga gli effetti del vento sulla superficie dell'acqua, riducendo l'attrito e permettendo di sollevarsi e inclinarsi a 90 gradi in meno di un secondo. La fusoliera, mescola acciaio, alluminio e fibra di vetro e solleva una tavola da surf fuori dall'acqua anche a basse velocità. In sostanza i foil hanno ridefinito quella che consideravamo un'onda cavalcabile. Il surf con il foil infatti è un'esperienza emozionante che non richiede onde per divertirsi. Il Surf Foil è in qualche modo simile all'aquaplaning controllato. Si tratta di scivolare senza sforzo e senza problemi sopra l'acqua.

Uno dei primi surfer ad attaccare un foil a una tavola da surf è stato Laird Hamilton che lo usò in condizioni di grandi onde e dimostrò che poteva essere un'arma intelligente e preziosa in ogni tipo di mareggiata. Kai Lenny in seguito è stato uno dei primi rider a testare il foil nel windsurf, nel kiteboarding, nel surf e persino nel bodyboarding. L'hawaiano lo ha usato anche in una grande varietà di condizioni oceaniche, onde e scenari meteorologici.

Gli spot per il Surf Foil

Il foil è divertente, ma dobbiamo assicurarci che sia davvero sicuro per chi lo usa e per tutti quelli che ci circondano quando siamo in acqua. L'ideale è trovare un posto dove non ci sia nessun altro, soprattutto se non ci si fida del proprio livello di abilità o se si sta ancora imparando. Poiché si può cavalcare una tavola da surf dotata di foil quasi ovunque, non c'è bisogno di andare in uno spot affollato. Basta semplicemente sfruttare al massimo qualsiasi condizione ci si trovi davanti.

Con il Surf Foil si può cavalcare di tutto: anche la peggiore onda che tu abbia mai visto in tutta la tua vita. Il modo migliore per iniziare è trovare uno spot con piccole onde di un metro. L'obiettivo è quello di pagaiare tra le schiume d'acqua bianca e, quando ti alzerai, avrai tutta la potenza necessaria per cavalcare il foil. Una moto d'acqua o una barca può aiutarvi a imparare le basi e ad adattarvi alla tavola, per esempio, afferrando una corda e abituandovi alla sensazione di guida generale.

Il setup del Foil sulla tavola

Il punto in cui si attacca il foil alla tavola dipende dal peso e dall'altezza del rider, nonché dall'onda che si sta per cavalcare. Se sei un piccolo surfista e hai bisogno di una spinta in più, devi posizionare l'ala in avanti nel box. Tuttavia, quando le onde diventano più grandi, tutto il foil dovrebbe essere spostato più indietro.

Idealmente, dovreste posizionare le straps esattamente dove dovrebbero essere i vostri piedi in modo da averle come da guida per la vostra posizione: generalmente è bene avere il piede posteriore esattamente sopra il piantone o appena un po' dietro di esso. Se volete iniziare a pompare o fare una virata a raggio stretto, potete sempre fare un passo indietro e sarete proprio sul kick tail della tavola. Mirate a una posizione dei piedi a larghezza di spalla utilizzando molta pressione sul piede anteriore.

L’ingresso in acqua e il duck diving

Per entrare in acqua si può camminare tenendo la tavola come una normale tavola da surf, ma afferrando la punta della front wing con l'altra mano. Quando siete nell’acqua fino al petto, salite sulla tavola e iniziate a remare come se foste su una tavola normale. La manovra del duck dive per superare un’onda in arrivo può essere sorprendentemente facile perché le lamine del foil creano una portanza extra e vi proietteranno attraverso l'onda.

Alzarsi in piedi e surfare le onde

Quando vedete un'onda in arrivo, iniziate a remare fino a quando sentite di averla presa. Il processo di decollo su una tavola con il foil è identico a quello del surf. Non appena vi alzate, esercitate una pressione sul piede anteriore, come se steste facendo snowboard sulle piste. E più l'onda diventa ripida, più avete bisogno di sporgervi in avanti. Avere lo strap collocato nel posto giusto vi assicurerà che non dovrete pensare a dove mettere il piede. Nei primi giri sperimenterete una sensazione diversa rispetto al surf normale. Dovrete adottare una posizione accovacciata, mantenendo il petto verticale e le spalle spalancate in modo da mantenere il giusto equilibrio e non cadere.

Come funziona il Foil?

È abbastanza semplice capire la meccanica del foil. Il processo è simile a quello di un aereo o delle ali degli uccelli. Più ci si appoggia sul piede posteriore, più l'ala si inclina in posizione verticale, creando una maggiore portanza. Nella direzione opposta, più si applica il peso sul piede anteriore, più l'ala si immerge sott'acqua. Trovare l'equilibrio è proprio la chiave per controllare la tavola da surf con il foil.

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