Kitesurf: perché andare con il surfino a caccia di onde

Il kitesurf tra le onde è ormai una dimensione consolidata di questo sport. Il cosiddetto "wave riding" è una disciplina aperta a tutti, dai principianti ai più esperti. Ecco alcuni suggerimenti a quanti vogliono cominciare, a partire dall'attrezzatura da utilizzare, come per esempio le straps.

Il surf è uno sport con una lunga tradizione. Gli esploratori inglesi potrebbero avere scoperto il primo surfer a Tahiti già nel 1767. Il kitesurf nelle onde, al contrario, è uno sport recente. Nel 1996, quando uscì, i primi riders adattarono una tavola da surf, dopodiché le tavole twintip cominciarono a dominare la disciplina. Ora in giro per il mondo si vedono molti più kiters con un surfino piuttosto che con un twintip. Le ragioni di questo fenomeno sono essenzialmente tre.

Il wave riding con il kite può essere praticato in tutte le condizioni: onde grandi, medie e piccole e ora anche sull'acqua piatta. È una disciplina che si può esplorare da un livello tecnico basso fino al massimo del rischio. Infine è estremamente divertente, una vera sfida con la natura.

Conoscere le onde e scegliere l'attrezzatura giusta

All'inizio, quando si comincia a praticare il kitesurf nelle onde, è utile conoscere come queste ultime lavorano in modo da sentirsi a proprio agio e al sicuro. Basta anche nuotare tra le onde, giusto per capire come funzionano. È necessario anche abituarsi all'essere nel mezzo della "lavatrice" perché prima o poi tale situazione capiterà a tutti.

Il passo successivo è preparare l'attrezzatura. Trovate la giusta tavola e l'ala. Ci sono ormai molti tipi di tavole e ali per il surf e bisogna capire quale misura scegliere e il volume. In genere persone di corporatura piccola hanno bisogno di attrezzatura piccola. All'inizio tutti hanno cominciato a surfare con tavole dotate di strap. Negli ultimi anni invece la tendenza è di torglierle e navigare strapless. Il consiglio è di cominciare con le straps. Questo rende più semplice surfare e divertirsi. Quando cominciate a prendere confidenza con il wave riding è comunque molto utile continuare a utilizzarle in certe condizioni, per esempio con grandi onde e vento forte.

Quando avete scelto l'attrezzatura, è un'ottima idea cominciare su acqua piatta, quindi imparare a cambiare direzione e avere il controllo della tavola. Cambiare direzione è fondamentale perché quando sarete là fuori tra le onde lo farete in continuazione.

Imparare la tecnica: prima l'ala, poi la tavola

Avete scelto l'attrezzatura adatta a voi, sapete navigare avanti e indietro e cambiare direzione. È tempo di prendere qualche onda.

Le condizioni migliori per cominciare sono vento on shore e piccole onde. In questo modo se qualcosa va storto potrete sempre guadagnare facilmente la spiaggia.

All'inizio cominciate a surfare l'onda un attimo prima che comici a rompere e quando vi sentite pronti potete cominciare ad avvicinarvi sempre di più al punto di rottura. Fate attenzione agli altri surfers e quando state per surfare un'onda e questa sta montando, la prima cosa da fare è portare il kite verso l'onda quindi girare la tavola verso di essa, dopodiché quando si scende l'onda anche in questo caso è sempre bene prima cambiare direzione all'ala e poi seguire con la tavola. Dopo che avete preso la vostra prima onda preparatevi a prenderne un'altra. Prima cambiate direzione al kite e poi cominciate a salire sull'onda.
Ricordatevi: il kite sarà sempre di fronte a voi. È esattamente lo stesso sia che siate goofy oppure regular.

Ricordate che ci sono tanti stili diversi di surfare. Trovate quello vostro. Ricordatevi che la cosa più importante è uscire in acqua per divertirsi. Non importa che le onde siano grandi o piccole, che si utilizzino o meno le strap.

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